Amatrice

Il Comune di Amatrice è situato al centro di una conca verdeggiante, incastonata a sua volta in un'area al confine di ben 4 regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, nell'alto bacino idrografico del fiume Tronto. II suo territorio si articola in un altopiano centrale con un'altitudine compresa tra i 900 e i 1000 metri, ospitante il bacino artificiale del lago di Scandarello, e circondato da rilievi che sul lato orientale superano i 2400 metri, in corrispondenza della dorsale principale dei Monti della Laga Il territorio comunale vanta un’estensione di circa 174 Km² ed una popolazione di circa 2600 abitanti. Da un punto di vista di inquadramento idrogeologico, il territorio del Comune di Amatrice è collocato nel sistema dei Monti della Laga caratterizzato un’ossatura geologico-strutturale costituita da spessori arenaceo-marnosi (Flysch della Laga) che determinano una permeabilità molto bassa. Quanto sopra implica la presenza di falde idriche limitate e discontinue confinate nelle successioni arenacee fratturate e/o nelle coltri sabbiose di alterazioni superficiali e quindi la presenza di una serie di sorgenti di interesse locale con capacità fortemente variabile, per lo più a servizio delle varie frazioni, che da sole non riescono a soddisfare il fabbisogno idropotabile dell’intero territorio comunale tanto da rendere necessario l’incremento delle portate con ulteriori sorgenti in capo alla Regione Lazio. Le sorgenti comunali che evidenziano particolare rilevanza sono quelle di Respugna, Settecapi, Forcelle e Fonte Menechella e Preta. I circa 580.000 mc/annui di acqua captata dalle sorgenti, tramite una rete di adduzione di oltre 35 km di lunghezza, vengono dapprima accumulati presso serbatoi/partitori dislocati sul territorio e successivamente consegnati alle circa 5000 utenze da una rete capillare di distribuzione che si estende per oltre 110 km di lunghezza.

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